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Quanto ne sapete di sesso e prevenzione?
Sondaggio con scopo informativo promosso dalla Croce Rossa Italiana (CRI)Nel deplian informativo C.R.I. scrive:
L'ABC della prevenzione è una delle tante iniziative d'informazione promosse dalla Croce Rossa Italiana, ed è rivolta a tutti i boys & girls che stanno cominciando a scoprire i rapporti sessuali nelle relazioni amorose.
Ricordandovi che "prevenire è meglio che curare" vi invito a leggere quanto viene proposto nel volantino divulgato da CRI:
Gli unici metodi per prevenire le infezioni da parte delle MTS sono:
* Abstinence (se non lo fai, non rischi niente)
* Be faithful (la fedeltà e la sincerità fra partner proteggono dal rischio)
* Condom (quando lo fai usalo).
Invece la mia domanda è:
quanti di voi sanno rispondere correttamente?
(Nelle vostre risposte copiate e incollate il testo qui sotto e lasciate soltanto la V o la F)
1- Si può essere infettati da una MTS senza saperlo. V F
2- Non esistono categorie di persone più a rischio di altre per l'infezione da parte dell'HIV. V F
3- L'HIV si può contrarre anche tramite sesso orale. V F
4- Il preservativo indossato poco prima dell'eiaculazione protegge dall'infezione delle MTS. V F
5- La piccola anticoncezionale riduce il rischio di infezione da parte dell'HIV. V F
6- Non si può contrarre l'HIV con un bacio, né bevendo da un bicchiere usato da un sieropositivo. V F
7- Il numero di infezioni da SIFILIDE e da HERPES GENITALE è in diminuzione in Europa. V F
8- Tramite il test dell'IHV posso sapere se sono stato infettato già 5 giorni dopo l'eventuale contagio. V F
9- La MTS più diffusa in Europa è l'AIDS. V F
10- Il Papilloma Virus può provocare il tumore dell'utero. V F
11- E' possibile vaccinarsi contro il Papilloma Virus. V F -
Anche i genitori cambiano
Quando la vita cambia per voi, anche quella dei vostri genitori subisce un cambiamento altrettanto repentino.Spesso i genitori, quando vedono che i loro fili diventano grandi, hano la sensazione che la vita gli stia sfuggendo dalle mani. Tuttavia, anche se genitori con figli, loro non smettono per questo di crescere e di svilupparsi, infatti i genitori cambiano nel corso degli anni, esattamente come cambiano i figli.
Una delle fasi che molti adulti devono attraversare quella della cosiddetta "crisi di mezza età". Riflettono su se stessi e sulla propria vita, e sono colpiti da questo pensiero: "sarà meglio che realizzi alcune delle cose che ho sempre desiderato fare, prima che sia troppo tardi".
Alcuni, a questo punto della vita, cambiano tipo di lavoro, si separano, o divorziano... I più non arrivano a simili estremi, ma cominciano a rivedere tante idee e situazioni che fino a quando eravate piccoli avevano dato per scontate.
Certe coppie si mettono a litigare con maggiore frequenza su questioni che fose ai figli possono sembrare stupide. Altre si mettono a dieta (cura del corpo) o decidono di fare un altro figlio (...)
Questo tipo di crisi ha spesso luogo proprio nel periodo in cui di solito i figli sono nell'adolescenza. Ecco dunque che, proprio mentre voi cominciate ad avviarvi nel mondo per fare le vostre esperienze e per vivere le vostre avventure, ai vostri genitori viene voglia di fare la stessa cosa.
Alcuni genitori si accontentano di una seconda luna di miele, altri invece si comportano in modo diverso da prima e questo spesso sconvolge la vita della famiglia.
Se in famiglia si verificano dei cambiamenti drastici, i figli che vivono ancora in casa possono sentirsi disorientati come se non ci fosse più un punto fermo nella loro vita.
Sono momenti in cui parlarne con lo psicologo, con l'insegnante preferito, con un amico di famiglia: può risultare di reale aiuto anche se si ha la tendenza a pensare che nessuno vi può capire.
Non tenete tutto dentro: esprimete le vostre emozioni, e ricordate che quello che è accaduto a voi è successo anche a molti altri. -
Definire la propria identità
Conoscere se stessi attraverso l'introspezione e le esperienze per comprendere quale sia la propria identità è un percorso naturale.Fintanto che si vive l'adolescenza si è ancora influenzati dai vari modi di socialità che vi girano attorno (es.: come si rapportano i vostri amici o i vostri genitori o i vostri insegnanti), ma se uscite da questo ambito personale potrete notare che il rapporto di socialità cambia (es: gli altri genitori o altri gruppi di amici che non frequentate non si comportano allo stesso modo dei vostri genitori o dei vostri amici).
Qual'è il vostro vero contesto sociale ed emozionale? Quello che vi fa sentire più a vostro agio?
Per scoprirlo dovrete provare un certo numero di ruoli durante la vostra adolescenza: quello della figlia che ascolta i consigli dei genitori, quello della sorella comprensiva, dell'amica, della femme fatale, della brava studentessa, della campionessa sportiva, dell'artista, (ecc...)
Dunque, non lasciatevi condizionare da chi vi appioppa un'etichetta ("secchiona" o "timida" o "insicura" ecc.) perché rimarreste bloccate in una visione di voi che non è la vostra (quella reale) ma di altre persone che non vi conoscono così bene come voi stesse soltanto potete fare. Restare intrappolate da una visione che non è la vostra non vi permetterebbe di provare tutti quei ruoli, tra i quali c'è sicuramente quello che vi farà sentire più a vostro agio. E' un po' come quando ci si sente bene indossando quel tale vestito invece che un altro. Ebbene, sarà proprio in quel momento che scoprirete quale sia il vostro personale contesto sociale ed emozionale.
Tuttavia, spesso accade che questo non venga scoperto in tempi brevi perché preferirete seguire quello che fanno gli amici che frequentate, e magari soltanto perché vi farà sentire parte di un gruppo che vi comprende e vi accetta, ma sappiate che questo vi limiterà nella vostra esplorazione.
Seguite la strada del cuore e non sbaglierete. Ma pure se fosse, pure se vi sbaglierete, considerate gli errori come parte dell'esperienza necessaria che vi aiuterà a crescere. In fondo cosa sono gli errori se non dei tentativi? -
Che cos'è l'adolescenza?
Cambia il corpo, cambia la vita.L'adolescenza è una fase della vita caratterizzata da un aumento improvviso di impulsi sessuali e da problemi di identità, autostima e sicurezza di sé.
Tra i nove e i sedici anni, il corpo incomincerà a cambiare radicalmente. Questo periodo di grandi cambiamenti si chiama pubertà. Tutti ci devono passare. Per alcuni comincia prima, per altri più tardi.
Cambia la forma del corpo: diventa grasso, oppure smilzo o allampanato, peloso o liscio, col seno abbondante oppure piccolo, con i foruncoli o senza. Ciascuno cresce e cambia in momenti diversi, a un ritmo diverso. Alcuni si sentono pieni di energia, oppure vogliono solo ciondolare e dormire. Anche l'umore improvvisamente muta, e in modo così incontrollabile che si rimane sorpresi.
Tutti questi cambiamenti hanno una causa biologica: gli ormoni entrano in azione e provocano i cambiamenti fisici della pubertà. Quando non si sa nulla sui cambiamenti che avvengono nel nostro corpo e delle sensazioni che proviamo, si tende a sentirsi diversi anche senza ragione.
In questo periodo così particolare è molto importante creare un legame equilibrato tra la preoccupazione di sé e il rapporto con gli altri.
Questo legame si può sviluppare nel momento in cui si sente di bisogno di staccarsi dai genitori per crearsi una vita al di fuori della ristretta cerchia della famiglia.
Nace così la ricerca della propria identità.
Devo informarvi che questo naturale passaggio non è così semplice e indolore prché sostituire il modello dei genitori con un'altra figura di riferimento è davvero difficile. Infatti niente e nessuno potrà sostituire l'amore incondizionato che i vostri genitori provano per voi. La carenza di questo amore (che tenderete a lasciare "da parte" per ovvie ragioni naturali) si manifesterà come un vuoto incolmabile che sentirete dentro di voi rendendovi ansiosi, e vi porterà a cercare in qualcun altro (o qualcos'altro) la possibilità di sostituire quel senso di vuoto. Per alcuni potrebbe essere un insegnante o un fidanzato o un idolo dello spettacolo o lo sport o la droga o la danza (ecc... )
Se comprenderete che la vostra ansiosa ricerca dipende da questo vuoto da colmare, potrete fare le scelte giuste per la vostra vita.
Quindi, voglio sperare che continuerete ad affidarvi all'appoggio dei vostri genitori mentre cercate di definire la vostra identità, perché a prescindere dal modo con cui vi allontanerete dalla famiglia, sappiate che la ricerca dell'indipendenza vi porterà comunque a fare i conti con la vostra vulnerabilità.
L'aggressività che sentirete dentro di voi, sappiate che è solo una barriera difensiva. Infatti chi si sente vulnerabile diventa quasi inevitabilmente aggressivo.
E sappiate pure che gli ambienti sociali con i quali verrete a contatto, sia se proseguite gli studi, sia che andiate a lavorare, sia che siate disoccupati... saranno tutti diversi fra loro, anche se messi a confronto con...
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